La recensione a cura di Serena La Manna

Ho amato questo libro, l’ho divorato e mi sono sentita parte di esso.

C’è la solitudine, c’è il bullismo, c’è la paura, c’è la droga, la malavita, ma anche la famiglia, la prima cotta, il profumo del mare, le onde che si infrangono contro gli scogli, il profumo del caffè e quello della pizza, la capacità di crescere giorno dopo giorno accanto ad amici veri, la storia e il camminare tra i vicoli della meravigliosa Napoli. Una città in grado di regalare tanto se la si osserva con gli occhi giusti.

 

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