di Massimo Milone (Happy Hour Edizioni)

L’assassina è avvenente e spietata. Letale come uno scorpione trapassa il cuore delle sue vittime con un’arma anomala, lasciandole agonizzanti, in preda allo stupore.
E così la squadra dell’8° distretto di Milano si trova a dover risolvere una catena di omicidi, rivendicati da un gruppo terroristico, nei quali vengono presi di mira manager noti.
Nel quinto giallo della serie, Massimo Milone con linguaggio asciutto e pragmatico racconta di quanto spesso la violenza generi violenza, e di quanto un dolore profondo, figlio di abusi e soprusi, possa dar vita a mostri il cui unico scopo risiede nella vendetta.
Non mi resta che augurarvi buona lettura.

LA CITAZIONE:
“Un sorriso triste le stira le labbra, rievocare fa male, ma è anche una liberazione. L’uomo lo sa ed ascolta in silenzio la storia che ormai conosce a memoria.”

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